Siamo arrivati nuovamente a quel periodo dell'anno...

in cui impazza il December Daily ovunque! Non che abbia bisogno di introduzioni, ma per correttezza... il December Daily è un metodo ideato da Ali Edwards per raccontare il mese più bello dell'anno, dicembre! Qualcuno potrà non esser d'accordo ma per me dicembre è magia pura. Non ripeterò per la milionesima volta che lo adoro perché è il mese del mio compleanno (ops l'ho fatto...), fa freddo ed io adoro cappotti, sciarpe e cappelli (speriamo che arrivi questo freddo!), qualsiasi addobbo mi riempie di gioia ed amo fare l'albero in stile "sposta quella pallina leggermente a destra altrimenti non è bilanciato, alterna bene i colori, se scelgo argento e blu non possono esserci contaminazioni di rosso!, le palline grandi in basso, quelle piccole in alto", eccetera eccetera. Sono una grande rompiscatole in questo senso (anche in molti altri).

Quindi... di cosa voglio parlare? La mia pagina di Pinterest è ormai piena solo di December Daily e questo mi porta inevitabilmente a pensare ai miei tentativi... fatti negli anni. Ho iniziato a provarci nel 2009, eppure mai e poi mai ne ho finito uno... quindi sono qui con una carrellata di miei December Faily se può avere una senso come battuta! xD
Ho cercato nella scraproom le prove dei miei fallimenti, ma ne ho trovati solo tre, 2011, 2012 e 2015. Sono certa al 100% di avere anche quello del 2009 perchè me lo ricordo chiaramente, è uno di quegli album a forma di albero di Natale appunto, una cosa semplice per iniziare... ma non ricordo come sia andata a finire. Non credo bene, ma non sono riuscita a trovarlo. Qui accennavo qualcosa. Degli altri ho scattato qualche foto come testimonianza.

Nel 2011 ho voluto provare una cosa semplice, ho scelto il mio formato preferito per i mini album ovvero il 10x15. Copertina abbastanza minimal, i thickers American Crafts ingialliscono... ahimè.

L'errore che ho sempre fatto rispetto al progetto originale, che consiste nel trovarsi il primo dicembre con un album già strutturato e mediamente abbellito, è proprio quello di voler tutte le volte partir da zero. Quindi ogni giorno mi mettevo lì, a partire dal 2, e scrappavo il mio piccolo contributo all'album. Da sempre per fortuna non ho voluto avere per forza mille foto, conscia del fatto che non sono una che fotografa ogni cosa. In questa versione però avevo una base di kit natalizio a disposizione almeno... in quelli successivi ho peggiorato ancor di più la situazione.

Non mi sono mai fatta scoraggiare dall'assenza di particolari eventi da ricordare, ne ho sempre approfittato per fare pagine a tema come wish list. Non ho fotografato tutte le pagine, per diversi motivi. Ma basti sapere che con questo album sono arrivata al giorno 15, con una nota poi a concludere l'album scritta probabilmente a fine mese. Non è rilegato perché appunto non è finito. Avrei dovuto solo mettere due anelli. Cosa non ha funzionato in questo caso... di sicuro ho avuto un blocco arrivata al 15, perchè mi ricordo di aver usato delle carte scure ed un po' vintage per le foto dell'uscita al cinema a vedere Sherlock Holmes eheheh ma che non mi piacevano con il resto dei colori. Tra questo intoppo ed altre cose personali che però ora non ricordo bene (ecco a cosa serve questo progetto...) è finita lì.

2012, stessa impostazione per la prima pagina. In questo caso un minimo di lavoro a novembre lo avevo fatto; la struttura dell'album è fatta a mano con semplice cartoncino chipboard, della carta adesiva effetto velluto bianca ed un meccanismo ad anelli da inserire con degli eyelet. Avevo poi comprato dei piccoli page protectors dimensione 10x15 cm, questa volta in orizzontale.

Anche in questo caso ho lavorato giorno per giorno ed ero provvista di una collezione natalizia come base.

Documentato anche il meeting Asi!

Nelle giornate in cui non c'era molto da dire decorazioni o foto senza troppe parole.

Una prova di shaker card? Il Fuse non esisteva ancora, ma rimango dell'idea che le cuciture abbiano tutto un altro fascino. A seguire c'era solo un'altra pagina con una foto... ed una prova di cornice per testare la Cameo che avevo appena ricevuto. Poi non so cosa sia successo! Questo è il tentaivo più fallimentare di tutti, arrivando al giorno 7...

Ma l'anno scorso ci ho riprovato. Fallito miseramente al giorno 10, per quanto riguarda le pagine complete. Poi ho una lista dettagliata per ogni giorno fino al 31 ed ho diverse foto stampate e pronte nella loro posizione. Cosa ho sbagliato questa volta? Sempre il non voler partire da una base, questa volta non avevo neanche un kit natalizio da utilizzare ma volevo creare da me ogni card da inserire! Preventivamente avevo solo comprato questo bellissimo Handbook rosso e fatto la pagina introduttiva.

A seguire una pagina solo di abbellimenti presa pari pari da Ali. Ecco, una delle parti più belle di dicembre è l'attesa dei post di Ali riguardo al suo album. E' questo in fin dei conti il mio calendario dell'avvento. Continua ad essere la scrapper che più ammiro in assoluto perché il suo concetto di scrap è perfetto per quello che ho in mente io, ovvero la parte fondamentale: le parole.

Avevo scelto un Handbook perchè era il metodo che avevo utilizzato per raccontare proprio il 2015 e mi piaceva continuare con lo stesso formato. La prima pagina infatti riprende la prima pagina dell'album del 2015. Anche per quello ho in programma di fotografare e mettere qui nel blog.

Credo che se non si parte da una base neanche per queste taschine, non si può pensare di andare lontano. Soprattutto se si sceglie di non seguire un kit preparato appositamente. Abbinare le card fatte al pc con patterned da cercare giorno per giorno rende il tutto mooooolto lungo.

Ah sì lo scorso anno mi sono fatta contagiare dall'oro anche io. Ho ceduto! Ero soprattutto fissata con gli abbellimenti in legno parzialmente coperti di Stickles oro come questa piumina.

Journaling brevi per i primi giorni e piccoli elenchi di cose quotidiane.

Mi stavo però impegnando con le foto.

Inserto con ricetta... Stava prendendo una buona piega questo album, è sicuramente quello meglio riuscito anche se abbandonato.

La storia del mio mini alberello di Natale nella scraproom. Anche l'embossing color oro sui Thickers American Crafts!

La storia della mia incapacità a far regali decenti contro la dote naturale di Lorenzo a far cose meravigliose per tutti! A destra una bustina con i miei desideri.

E da qui il declino... Una pagina impostata per accogliere i miei film natalizi preferiti...

La pagina che ha come sfondo la carta che ho utilizzato per impacchettare i regali... la volpina mi piaceva troppo! A seguire quindi le foto messe nelle loro taschine apposite ed un foglietto con tutti i giorni fino al 31 ed i relativi "temi".

Non so se ho perso tempo a far altro oppure ho accumulato troppo ritardo e alla fine non sono riuscita a far niente. Già dalla Vigilia non stavo molto bene e mi sono portata dietro per parte di gennaio gli strascichi. Ciò ha sicuramente contribuito all'abbandono del progetto. E' un vero peccato perché stava riuscendo bene. Mi verrebbe quasi voglia di continuarlo ma se mi metto ora, ho assicurato il fallimento anche per il 2016! Quindi non escludo, avendo ripreso un po' la mano con lo scrap e ripreso un ritmo migliore (lo scorso anno ancora non avevo ripreso a scrappare ed ero ancora più lenta del normale) di poter provare a concluderlo, un giorno.
E per il 2016 quali obiettivi ho?
Non ho ancora pubblicato i miei progressi con lo scrappin'planner, presto ne parlerò approfonditamente... ed avendo trovato un certo metodo che quasi quasi funziona per me, devo solo fare più pratica con il tempo... vorrei continuare anche per dicembre. Combinare così lo scrappin'planner con la versione December Daily stile project life dell'anno scorso. Insomma un mix di un mix! E' comunque tardi! Ho il planner su cui farlo, ho un'idea generale, ma non ho nè kit nè una base! Quindi già comincio nel mio classico stile che porta al fallimento. Sto lavorando per rimediare... qualche giorno ce l'ho, vediamo cosa riesco a combinare. Tralasciando che mi sono appena ripresa da due settimane di tosse ed acciacchi vari e stamattina mi sono alzata con un vago malessere da "avrò preso l'influenza?" Speriamo vivamente di no! Ho da fare ed è tardissimo!!!

Koh-I-Noor | fudenosuke!

Nuovo video per Koh-I-Noor! Ancora una volta il protagonista è il mio planner Carpe Diem con una pagina di scrappin'planner.

Finalmente ho potuto provare il tanto desiderato fudenosuke. Lo potete vedere utilizzato anche nei miei recenti lavori come questa pagina qui. Lo volevo da mesi, forse quasi un anno ahah ma non mi ero mai buttata dato che avevo una piccola scorta di pennarelli Tiger (che però sono diventati introvabili) con cui mi trovavo molto bene per gli esercizi quotidiani e non riuscivo facilmente a trovare questo tipo di pennarello in circolazione. Su Amazon c'è ma ha dei costi assurdi rispetto al suo costo normale. 

Sono perciò felicissima che Koh-I-Noor li abbia in distribuzione, guardate qui per i rivenditori on line e qui per quelli fisici.

Quando sono arrivati saltellavo ovviamente per la gioia, immagine che chi legge questo blog conosce bene credo! Ho iniziato a riempire fogli di prove, alfabeti su alfabeti, parole... sono rimasta letteralmente incantata! e poi non sapevo quale scegliere! I Tombow fudenosuke hanno due tipologie: hard tip e soft tip. Si può capire facilmente la differenza: a seconda della resistenza della punta a piegarsi vengono definiti soft o hard. Si riconoscono all'esterno perché sono di due colori diversi: blu hard tip e nero soft tip. La differenza è davvero minima se c'è poca luce o può creare problemi se si sta comprando on line. Ma ci aiuta anche il codice del prodotto: WS-BH hard tip, WS-BS soft tip.

Quale scegliere? Io direi entrambi ehehe perché li trovo meravigliosi ed ognuno ha la sua perfetta applicazione a seconda della carta usata. Il fudenosuke con la punta dura è perfetto su superfici lisce (in genere il brush lettering prevede l'utilizzo di carta specifica, definita proprio per marker, davvero molto liscia, ce ne sono diversi tipi in commercio, io uso Canson XL Marker). Permette di ottenere dei bellissimi tratti sottili ed è in genere consigliato per chi inizia con il brush lettering. Questo perché si ha maggior controllo sulla punta. Si deve applicare una maggiore pressione per i tratti spessi ma al tempo stesso non si deve prestare tantissima attenzione ai tratti sottili perché la punta con cederà con minimi cambiamenti di pressione permettendoci di dedicare la nostra attenzione al movimento di mano e braccio. Il fudenosuke soft tip, come potete immagine quindi, è più difficile da controllare ed i tratti sono appena più spessi rispetto alla tipologia di cui ho parlato prima, sia le linee sottili che quelle spesse. Ma davvero di poco. Non è escluso che chi è bravo non ottenga gli stessi risultati con entrambi. 

Nel video che vedete qui sopra ho utilizzato la tipologia hard. La scelta è stata dettata, come ho anticipato, dalla carta da utilizzare. La carta di questo modello di Carpe Diem è molto porosa, quindi il risultato con la punta morbida rendeva tutto più sgraziato e non mi piaceva. Nel caso invece dei layout, utilizzando i Bazzill con la trama canvas, preferisco la punta soft, che scorre meglio sulla trama permettendo un risultato più pulito. Queste sono mie considerazioni personali, provate voi stesse e decidete il tipo migliore per le vostre creazioni!

Ultimo punto: fudenosuke o dual brush? Sono due strumenti molto diversi. I fudenosuke esistono solo in nero e permettono scritte relativamente piccole, con i dual brush invece ci si più sbizzarrire con i colori, le sfumature e mille altre tecniche e si possono realizzare delle scritte di dimensioni molto più grandi. Sono perfetti però per essere utilizzati insieme!

Vi ricordo che esiste il gruppo su Facebook Brush Lettering Italia in cui parliamo di prodotti, condividiamo link a video e shop!

A presto

scrapbooking layout | sleepy fox

Ho deciso, per questo mese, di rimettere seriamente mano al blog, sistemare la parte grafica, che rimarrà comunque semplice e minimal come piace a me, ma almeno una foto degna del profilo, una pagina "about" e qualche contenuto in più se lo merita proprio. Ci tengo a rendere questo spazio virtuale un pochino più mio e voglio dedicargli il mio tempo.
Tutto è nato da un post che trovate qui, molto interessante, ed un successivo commento di Antonella che mi ha fatto rendere conto della mancanza di alcuni elementi essenziali, come ad esempio il tasto per seguire il blog eheh
Quindi cosa ho in mente? A parte qualche piccolo elemento grafico da aggiungere, vorrei iniziare pubblicando ciò che ho realizzato nel 2015 quando ho ripreso a scrappare, ma che qui non avevo messo un po' per pigrizia, un po' perché volevo dedicarmi solo alla parte creativa della faccenda ;) Vorrei così iniziare con una piccola rubrica riguardo a ciò che ho combinato lo scorso anno, analizzando con gli occhi di oggi.
Inizio con una pagina di maggio 2015, dedicata ad una volpina amigurumi. Non poteva essere altrimenti dato il mio ormai amore sconfinato per queste creaturine.

Fondo bianco, neanche a dirlo... Scelta di colore influenzata dalla foto ovviamente. Volevo un arancio non troppo acceso, abbinato ad un celeste per seguire l'ispirazione data dal flair che ho utilizzato nella pagina: celeste ed arancio sfumati. Così ho realizzato questi cerchi di acrilico stampati a pc con diversi valori di opacità, per ottenere appunto questa sfumatura. Anche il journaling è stampato.

Se vi interessa il pattern che ho usato per la volpina potete trovarlo qui. E' deliziosa. In genere inventavo io i pattern per i miei amigurumi, ma avevo poco tempo e questo era davvero ben fatto!

Questo layout era stato realizzato per un'ispirazione quando ero nel dt di Scrap it easy. Si trattava di usare un fiocco nel nostro lavoro. Gran parte degli abbellimenti che trovate sono quindi materiale che mi era stato dato come membro del dt.

La pagina nel complesso mi piace molto ancora oggi. Mi piace la disposizione degli elementi, i vari abbellimenti. E' anche ragionevole che il mio gusto non sia cambiato da un anno a questa parte. Una cosa però oggi la farei diversamente, ma è scontato... il titolo. Manterrei la scritta tagliata con la Silhouette su Bazzill bianco ma la farei io a pc... Sono prevedibile?

Ci sono diverse pagine e mini album che un posticino se lo meritano qui sul blog, quindi pian piano voglio rimediare.Voglio parlare anche della mia esperienza con l'handbook (15x20 cm) che ho usato come metodo (simil project life) per ricordare il 2015 e metterlo a confronto con lo scrappin'planner.
Ora che ho messo nero su bianco i miei propositi devo rispettarli!
A presto

scrapbooking layout | ordinary

Le pagine con lo sfondo bianco mi piacciono troppo, c'è poco da fare! Direi che si nota "leggermente" anche dalla mia bacheca di Pinterest con i layout preferiti che vedo nel web!
Ho creato questa pagina come guest Dt per la sfida mensile di Storie di timbri, carta e.... Visitate il blog per scoprire il tema di questo mese.

Recentemente vedo anche che sto preferendo sempre più foto in bianco e nero. Mi trovo spesso a pensare "e no qui c'è troppo verde", "qui è tutto rosso"... e via dicendo. Il fatto che ci sia troppo verde nelle mie foto è abbastanza normale dato che l'unica cosa che mi piace fare è passeggiare nei parchi... Direi che per questo dovrei trovare una soluzione! Ed il rosso è un problema limitato invece al cibo, che ci posso fare se nutro un amore profondo e sincero per la pasta con il sugo di pomodoro? Ma evito di fotografarla anche quando la ricetta meriterebbe di esser ricordata... tanto so che non la scrappo ahahah sono tremenda in questo. Una pagina sulla mia pasta preferita anni fa l'ho fatta però, eccola qui ed ancora oggi mi piace (sia la pasta che la pagina... ed il rosso ;)).
Ma torniamo al layout!

Sono partita da queste due foto in bianco e nero e, data la libertà di scelta, ho optato per una combinazione rosa/giallo (che ormai non mi abbandona ahimè!) con appena qualche cenno di arancio. Il fondo rosa è fatto con Ecoline (361) ed un pennello piatto asciutto. In genere preferisco stampare a pc le pennellate per evitare che la carta si imbarchi. Ho creato dei pennelli su photoshop con delle mie pennellate e li uso poi per le mie creazioni. Sono l'esatto opposto di chi dice "mi piace pasticciare e sporcarmi le mani", a me piace pasticciare con la mente eheheh ovvero mi piace prendere le cose semplici e realizzarle nel modo più difficile! Ognuno ha i suoi gusti ;)

Sulla base fucsia, ho applicato le foto una sopra l'altra ma ho dato al layout un andamento orizzontale con la patterned gialla ed il journaling che nel complesso formano un rettangolo. Le decorazioni quindi rimangono tutte all'interno del rettangolo, il resto è bianco.

E' difficile che io strappi le patterned. Questa volta l'ho fatto perché volevo dare una continuità con le pennellate che finiscono poco prima. Mentre strappavo mi sono ricordata di quando ho imparato a farlo, sembra sciocco ma è stato durante uno dei primi corsi che seguivo, quello di Patty durante la prima crociera scrap di Hobby di Carta. Non vi dico il segreto però!

Per il titolo una semplice frase, che riprende il proposito della pagina, spiegato nel journaling sottostante. Sto pian piano prendendo più confidenza con le brush pen nei layout (ci ho messo un secolo!!!) e questa volta ho scritto parte del titolo a mano, così come il nome Sofia. Il titolo si conclude poi con un die cut (che trovate qui, insieme agli altri elementi come la macchina fotografica).

Il Bazzill con la sua trama non è proprio l'ambiente ideale per una brush pen! Però mi piace l'effetto, mi piace l'idea di scrivere a mano, perciò continuerò su questa strada. 

Dettagli delle altre piccole decorazioni che concludono la pagina. Dimenticavo... il journaling è scritto a pc. Ok far le cose a mano, ma qualcosa al pc ce la devo mettere comunque!

A presto!